#Wineporn, #instawine, #winetime. Questa edizione di Vinitaly è stata senz’altro digital, sia per quanto riguarda l’eco avuta sui social che per il numero di articoli pubblicati sulla fiera simbolo del vino italiano.
SocialMeter Analysis ha seguito con un osservatorio web e social il 53° Vinitaly, a Verona Fiere dal 7 al 10 aprile, per capire e quantificare il riscontro online dell’evento nel 2019. Sotto la nostra lente abbiamo messo Twitter, Instagram ed il web (news, forum, blog, ecc.), da inizio marzo ad oltre il termine dell’evento.
Dell’analisi web, fatta attraverso Active Brand 24 e incentrata sulla keyword di ricerca Vinitaly, colpiscono i numeri. Abbiamo infatti raccolto 6.282 articoli in merito; di questi, 2.700 sono stati pubblicati dal 7 al 10 aprile e ben 880 soltanto l’8 aprile, giorno successivo all’apertura.
Active Brand 24, modulo della piattaforma SMA Meter, monitora tutto il web in lingua italiana per trovare contenuti relativi alle keyword di ricerca. Ne risulta un’approfondita rassegna di contenuti che, tra i vantaggi principali, permette di fare analisi qualitative con la certezza di non aver tralasciato alcun contenuto rilevante.
Sempre alla piattaforma SMA Meter appartiene il modulo Social Finder, a cui fa capo il monitoraggio social di Twitter e Instagram, impostato sugli hashtag #vinitaly, #vinitaly19 e #vinitaly2019.
Dal social dei 280 caratteri sono stati raccolti (fino al 12 aprile) un totale di 25.650 tweet pubblicati da 10.750 utenti unici; di questi il 40,3% sono stati tweet originali, contro un 59,7% di retweet.
Ma cosa si ricorderà di questa 53^ edizione Vinitaly?
Uno dei tratti indubbiamente più marcati è stato quello politico, con la presenza di non poche personalità ai vertici del governo. Twitter conferma, infatti la top 3 degli account più menzionati vede l’account ufficiale dell’evento, @VinitalyTasting, subito seguito da quelli del premier @GiuseppeConteIT e del vice @matteosalvinimi.
Riferimenti politici anche tra le parole più popolari, che tuttavia rimangono focalizzate sul mondo wine, includendo le due cantine #Bisol e #Zonin1821.
Vincono la gara di visibilità come regioni italiane più menzionate, nell’ordine, Veneto, Lombardia e Sicilia. Seguono Piemonte, Liguria e Puglia.
Ma se il vino è protagonista, difficilmente si troverà qualcosa che lo possa mettere in ombra. Il podio degli hashtag popolari va a #wineporn, #instawine e #winetime.