Verona in fermento per il ritorno del Vinitaly
C’è grande attesa per il ritorno in presenza, dopo due anni di fermo a causa dell’emergenza covid, di Vinitaly: il Salone Internazionale dei Vini e Distillati che si tiene ogni primavera a Verona.
Vinitaly non è un semplice evento di business, ma un fenomeno socioeconomico che unisce e coinvolge tutti, dal produttore al consumatore finale, passando per ristoratori, start-up innovative, operatori internazionali, associazioni di settore come Federvini ed esponenti politici. Con un export di 7,1 miliardi di euro raggiunto nel 2021 e una crescita del 13% rispetto al 2020, il supporto da parte dell’amministrazione comunale raggiunge il suo apice, soprattutto attraverso il Ministero delle Politiche Agricole a fianco di Vinitaly.
Dal 2015, per meglio personalizzare l’offerta, ad accompagnare Vinitaly è il Fuorisalone Vinitaly and The City, rassegna parallela spostata nel centro storico della città. Dunque, Vinitaly resta il cuore pulsante degli affari, mentre Vinitaly and The City è la grande festa del vino per i veronesi nonché catalizzatore turistico per italiani e stranieri.
Il bollettino SocialMeter e i trend giornalieri
Per questa 54° edizione si prevedono grandi numeri e noi di SocialMeter non potevamo non raccoglierli e analizzarli. Nelle settimane scorse, più esattamente il 2 marzo 2022, abbiamo acceso i motori di tutte le nostre tecnologie per dar vita alla più grande macchina mediatica digitale.
I dati di cui ci occuperemo sono di tre tipi:
- dati web, per approfondire gli argomenti caldi di cui si parla sulla stampa online e nei numerosi blog e forum di settore;
- dati social, prevalentemente Instagram e Twitter, per conoscere come si differenziano le esperienze in fiera e in città (anche e soprattutto attraverso la condivisione di immagini);
- dati di mobilità, per inquadrare i profili demografici dei turisti, da dove vengono e come si muovono nelle vie di Verona.
I risultati saranno pubblicati ogni giorno sui nostri canali social LinkedIn, Instagram, Facebook e Twitter. Inoltre, per entrambe le manifestazioni è prevista la redazione di un report di approfondimento.
Su Total Wall i tweet e le emozioni in tempo reale
Oltre all’analisi, i due eventi si potranno seguire sul nostro servizio di broadcasting Total Wall. Le innovazioni e i trend del mercato vitivinicolo saranno trasmesse, a colpi di tweet e post Instagram con gli hashtag #vinitaly, #vinitaly2022 e #vinitalyverona, direttamente dai protagonisti del Salone: produttori, buyer, professionisti e organizzatori. Invece, le nuove preferenze e i trend di consumo del vino tra degustazioni, concerti e visite guidate nel suggestivo centro storico della città, saranno condivise dai wine lovers con gli hashtag #vinitalyandthecity e #vinitalyinthecity.
Total Wall – Vinitaly (10-13 aprile 2022)
Total Wall – Vinitaly and The City (8-11 aprile 2022)
L’analisi Pre-Vinitaly
Nel mese che ha preceduto l’evento, dal 2 marzo al 6 aprile 2022, sono già stati pubblicati 1.466 articoli web, 4.088 post Instagram e 575 tweet in relazione all’evento, per un totale di 6.129 contenuti.
Le parole chiave che circolano maggiormente online sono sia l’Evento con la E maiuscola, il Vinitaly, sia l’evento nell’evento, cioè tutte le iniziative e attività organizzate all’interno delle rassegne. Numeri chiave riguardano invece le presenze confermate: 680 importatori provenienti da 60 paesi diversi e 130 buyer statunitensi [1]. Ancora, 130 produttori di OperaWine selezionati da Wine Spectator, ulteriore evento di punta che precede il Vinitaly [2].
Sotto la lente del web emergono anche le tendenze sui vini più acquistati dagli scaffali della GDO, le cantine e i consorzi premiati durante Opera Wine e i vari brand che parteciperanno alla fiera (ma anche i brand che hanno scelto la “non-presenza”) [3]. Ma la vera esplosione del parlato è avvenuta nell’ultima settimana, concentrandosi su due temi legati al futuro e all’innovazione: sostenibilità e digitale [4].
La sostenibilità riguarda il consolidamento del vino biologico, con 115 espositori presenti nella sezione Vinitaly Bio dell’evento, giunto alla 7° edizione [5]. Una cantina che si è contraddistinta per le iniziative di sostenibilità è Masi Agricola con le linee “Fresco Masi”, che minimizzano l’intervento dell’uomo sulla natura, e con il Prosecco “Casa Canevel – Diesel”, totalmente bio [6]. Dal punto di vista della ricerca sulle nuove varietà e sul risparmio delle risorse idriche, a trainare il settore è il Trentino [7].
Nel sociale, promotore della sostenibilità è la cantina Monte Zovo, sia con progetti di formazione dedicati ai futuri professionisti sia con progetti di design che hanno coinvolto i detenuti delle carceri vicine [8]. Infine, sostenibili sono anche le iniziative di beneficenza contro la guerra e accoglienza dei rifugiati, dove il vino diventa messaggero di pace [9].
La novità digitale riguarda la bolla degli NFT, strumenti in forte espansione in tutti i settori e che, nel vitivinicolo, possono essere impiegati dalle aziende per fidelizzare i collezionisti di vino e i promotori del metaverso [10]. Pioniere in questo campo è la cantina Rosarubra, che ha realizzato la collezione “Vigne Lomanegra NFT” composta da 888 bottiglie, sia in formato digitale che fisico.
In merito alla distribuzione, i wine shop online si confermano come canale di vendita vincente, con un’esplosione degli e-commerce specializzati su singoli prodotti e tipicità, come ad esempio il portale Spumante365, e-commerce di bollicine italiane [11].
Per quanto riguarda i social, la maggior parte delle cantine ha utilizzato Instagram per comunicare la propria presenza all’evento e lo stand di riferimento. Invece, su Twitter si parla del tutto esaurito per l’imminente apertura della rassegna e delle novità di quest’anno, come l’area Micro Mega Wines dedicata alle migliori aziende vitivinicole italiane caratterizzate da vini dai piccoli volumi di produzione nati da varietà d’uva e terroirs unici.
Questa era la voce dei brand: durante l’evento scopriremo se anche le voci dei partecipanti vanno nella stessa direzione o raccontano storie diverse, quelle che chiamiamo “narrazioni parallele”.
Voi scommettereste sul trend dei vini senza alcool? [12]
[2] “Presentati a New York i 130 premiati di OperaWine 2022”, Alimentando.info, 08/03/2020
[3] “Langhe e Roero pronti a dire addio a Vinitaly”, Repubblica, 04/04/2022
[7] “Trentino, sostenibilità e giovani al centro”, Vini, Vigne e Qualità, 31/03/2022
[10] “Italian Wine Cripto Bank”, Food and Travel Italia, 31/03/2022
[11] “Spumante365, ecco il primo, unico e-commerce di bollicine italiane”, Food and So On, 28/03/2022