Gli eventi cambiano location e si spostano sul digitale
Gli eventi hanno da sempre svolto la funzione di creare relazioni e momenti di incontro affinché aziende e professionisti possano raccontare e valorizzare le proprie storie d’impresa, fatte di persone, prodotti e servizi, risorse, processi. Oggi il mercato rende necessaria la transizione di queste narrazioni verso gli spazi online e, anche se le opportunità degli eventi digitali sono molteplici, non tutti i nuovi formati – come quelli dedicati ai webinar – riescono a soddisfare le stesse funzionalità degli eventi offline.
I limiti dei webinar
In preda a panico e caos nel settore si è verificata una vera e propria corsa agli armamenti, dove lo strumento tanto prezioso quanto introvabile risulta essere la piattaforma per le manifestazioni digitali. In mancanza di una soluzione più sofisticata, molti operatori sono stati costretti ad adeguare i propri eventi alla modalità webinar, un servizio base che unisce tutti gli speaker in un live streaming. Se da un lato queste videoconferenze permettono di essere presenti e comunicare con i propri ascoltatori, per contro trascurano gli aspetti di esperienza, coinvolgimento e advertising costruiti nel tempo dagli sforzi del marketing e del branding, rendendo ancora più evidente lo scompenso tra realtà fisica e contesto online.
La cornice è fondamentale
Un aiuto però arriva dall’economia comportamentale e dai suoi fondatori, gli psicologi Amos Tversky e Daniel Kahneman, quest’ultimo vincitore del premio Nobel per l’economia nel 2002. Attraverso il cosiddetto effetto framing, uno dei tanti bias cognitivi che caratterizzano la nostra mente, gli studiosi ci ricordano che è indispensabile tenere conto della componente emotiva dell’uomo. L’effetto framing (in inglese frame significa cornice) è la conseguenza che si verifica nel processo decisionale quando la stessa informazione è incorniciata in diversi modi. In particolare, il nostro comportamento varia a seconda che l’informazione venga presentata in forma positiva, cioè in termine di guadagno, o in forma negativa, cioè in termini di perdita (1). Dunque, come un quadro non può essere appeso al muro senza una cornice, così non è possibile “appendere” un evento tradizionale ad un webinar senza il supporto dell’organizzazione.
Che implicazioni ha l’effetto framing per il marketing degli eventi?
Se l’effetto framing, raccogliendo risposte diverse in base a come vengono incorniciate le caratteristiche del prodotto e in particolar modo la pubblicità, indica come la comunicazione si può trasformare in comportamento, allora il marketing è l’arte stessa di incorniciare le informazioni in un modo che sia significativo per le persone. A conferma di questa tesi, una ricerca accademica sui consumi online ha dimostrato che l’effetto framing influenza l’atteggiamento verso il prodotto e le intenzioni d’acquisto, fino alla disponibilità di pagamento. Strumenti quali i banner pubblicitari giocano un ruolo fondamentale e la coerenza tra la cornice del messaggio e i diversi richiami dell’informazione impatta favorevolmente sulla risposta degli utenti (2).
Come costruire e gestire un evento digitale con Total Wall
Total Wall è una soluzione innovativa, flessibile e automatica per la gestione in tempo reale dei contenuti all’interno dell’evento. Permette di integrare l’evento con gli obiettivi del marketing, in modo interattivo e personalizzato, in quanto al suo interno può raccogliere contenuti originati dal Web, dai Social o da Database di proprietà, oltre al live streaming dell’evento stesso.
LIVE STREAMING. Le videoconferenze live provenienti da Zoom, Facebook o Youtube sono trasferite in uno spazio totalmente personalizzato, eliminando di conseguenza i banner pubblicitari di terze parti per dare risalto all’immagine del proprio brand in termini di colori, servizi, contenuti e valori dell’evento.
CONTENUTI WEB. Qualsiasi materiale situato in internet può essere integrato nella schermata di visualizzazione, come mappe interattive, testi, immagini o video provenienti da ogni tipo di sito presente nel Web. Inoltre, affiancando la panoramica dei prodotti venduti sul proprio e-commerce si può semplificare l’acquisto diretto.
CONTENUTI SOCIAL. Il cuore di ogni evento resta l’esperienza del pubblico. Raccogliendo tutte le immagini e i testi condivisi dalla platea di partecipanti, la community non viene trascurata. Al contrario, è possibile instaurare meccanismi di interazione lanciando campagne hashtag e concorsi sui social media oppure illustrare il profilo social dei singoli relatori per una presentazione veloce e visivamente d’impatto. Il feed può essere offerto in live, ma per evitare la pubblicazione di commenti irrispettosi del codice etico dell’eventi è attivabile sia un filtro automatico che il ritardo di qualche minuto per il controllo manuale da parte degli organizzatori.
DATABASE DI PROPRIETA’. L’identità del brand solitamente viene conservata e protetta in archivi propri, nell’attesa del momento giusto in cui comunicarla. La dashboard del Total Wall risponde anche a questa necessità grazie ad una ricchezza di funzioni con cui personalizzare le schermate e offrire risalto a video, immagini, brand propri o di sponsor provenienti direttamente dal proprio database.
Total Wall da anni porta gli eventi del mondo reale anche sul Web e sui Social, confermandosi la scelta n°1 per manifestazioni del calibro di Think Summit (in figura la schermata dell’evento), Connext, SingularityU Summit o Tedx.