Mentre la giuria del festival sembra essere ancora legata a un cinema d’élite, il mondo di Twitter non ha dubbi e sceglie il risvolto più pop della medaglia

Come ogni anno, lo spegnersi dei riflettori sul Festival del Cinema di Venezia ha portato con sé una scia di riflessioni e bilanci. La 73esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, conclusasi sabato 10 settembre, è stata un’edizione più che mai popolare, che ha fatto accorrere nella bella laguna veneziana alcune tra le più importanti stelle del cinema nazionale e internazionale. L’alta concentrazione di film d’oltreoceano, infatti, ha popolato il red carpet di personalità che hanno mandato in visibilio fan, fotografi e giornalisti. Eppure, mai come quest’anno la partita si è giocata sul filo del rasoio tra cinema popolare e cinema d’élite, nel tentativo di premiare sia film che, una volta in sala, possano piacere al grande pubblico (guadagnandoci quindi in popolarità), sia il cinema d’élite, a cui la giuria si è dimostrata ancora saldamente legata (come dimostrano la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile a Oscar Martinez e il Leone d’Oro per Miglior Film a The Woman Who Left di Lav Diaz). Se il festival ha cercato quindi di mantenere un sano e diplomatico equilibrio, ben più deciso è stato il popolo di Twitter, che ha prevedibilmente premiato il risvolto più popolare della mostra. Ma andiamo per ordine.

SocialMeter Analysis ha monitorato il parlato Twitter relativo a Venezia 73 dal 27 luglio al 12 settembre, analizzando gli hashtag #venezia73 e #biennalecinema2016. Oltre 136mila tweet sono stati raccolti nei circa due mesi di monitoraggio, pubblicati da oltre 37mila utenti unici, che hanno condiviso più di 16mila immagini. I maggiori picchi di parlato si sono registrati domenica 4 settembre (la giornata di Paolo Sorrentino e del suo The Young Pope) e durante le premiazioni di sabato 10 settembre, con vette che, in entrambi i casi, hanno superato i 12mila tweet.

A parlare chiaro in nome della popolarità sono stati soprattutto gli hashtag comparsi in questi tweet; hashtag che, nonostante l’accoglienza dissenziente di pubblico e giuria, hanno premiato, su tutti, la commedia Piuma di Roan Johnson (quasi 7mila tweet con questo hashtag) e il musical rivelazione La La Land, con Ryan Gosling ed Emma Stone (oltre 5mila tweet). Molto popolari su Twitter sono stati anche gli hashtag #theyoungpope e #thelightbetweenoceans, il nuovo film con Michael Fassbender, che risulta anche, prevedibilmente, tra gli attori più popolari di questo festival su Twitter. Fassbender è però in buona compagnia: quella di Emma Stone (2409 tweet con hashtag #emmastone), di Amy Adams (2131 tweet), di Natalie Portman (1754 tweet) e di Jake Gyllenhall (1622 tweet). Ottimo anche il risultato di Tom Ford, apprezzato sia da Twitter (996 tweet) che dalla giuria, che l’ha premiato con il Leone d’Argento Gran Premio Speciale.

All’insegna della popolarità (e della vittoria social di Piuma) sono anche gli account più menzionati, tra cui spiccano Clara Alonso (che nel film interpreta Pilar), Roan Johnson (il regista) e Francesca Michielin, da sempre molto attiva sul fronte social e che ha prestato il suo brano Almeno Tu alla colonna sonora del film.

Tra gli account più menzionati, poi, vanno sicuramente citati anche il magazine Ciak (4089), il produttore della fiction Braccialetti Rossi Carlo Degli Espositi (2060 menzioni), Rai Movie (1875) e le youtuber K4U (1478).

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